lunedì 3 febbraio 2014

SOLO CHI FA IL NOSTRO LAVORO PUO' CAPIRE IL NOSTRO LAVORO

Ciao Ragazzi,

Vincenzo Miele un grande professionista del nostro settore ha voluto regalarci questo breve pensiero, riassumendo quello che per molte persone è scontato (specialmente per il ruolo che copre Vincenzo)

Buona lettura

Siamo il sorriso che inaugura il mattino, il consiglio che struttura la giornata, la tutela del sonno e della notte, siamo il dettaglio che determina il lusso. Siamo l’essenziale travestito da opportuno, le risorse poi scambiate per strumenti, mentre agghindati con 100 grammi d’eleganza e mille sorrisi di cortesia sguazziamo tra le difficoltà degli altri, problema dopo problema, soluzione dopo soluzione. Siamo quelli che più fai bene il tuo lavoro meno sembri necessario, perché mentre tu risolvi i problemi c’è qualcuno che pensa non ce ne siano. Siamo quelli che lavorano per quelli che non lavorano, nei giorni che gli altri chiamano “festa” mentre noi “giorno qualunque”, quelli per cui un sabato d’agosto è uguale ad un martedì di gennaio. Ebbri di pazienza e cortesia consumiamo scatole di tolleranza per digerire i quintali di maleducazione e superficialità che ogni giorno ci vengono sbattuti in faccia, con la dignità e la calma di guerrieri d’altri tempi. Conserviamo storie d’ogni genere, custodiamo segreti e debolezze, prendiamo la forma della situazione in cui veniamo messi, cosi malleabili da sembrar eterni…eppur tenuti al cappio da chi poi con fare ingrato può sentirsi libero di recensire, mortificare e portarti ad una condizione di servo della gleba 2.0 con un click. Siamo quelli che poi tornano alla propria vita solo quando hanno smesso con quella degli altri, pronti ad affrontare l’ennesima difficoltà,in lingue sempre più strane in un mondo che noi rendiamo sempre più piccolo.

Buon lavoro a Tutti

Alberto Lavorgna

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